
Project Details
Project Description
Realizzazione di un centro culturale all’interno di una struttura esistente di archeologia industriale situata in una area verde da adibire a parco urbano.

La preesistenza: Consorzio agrario di Pomezia
Il magazzino granaio di Pomezia faceva parte delle oltre 40 opere progettate negli anni cinquanta dallo studio Passarelli per conto del Consorzio agrario di Roma. Il progetto risale al 1954, mentre l’inizio dell’attività avviene un anno dopo. Realizzato dall’impresa Marcotulli, ha un’area coperta di circa 2000 mq, con una capienza cereali pari a 6000 mc ed una capacità cisterna carburanti di 50 mc. Delle 27 campate previste da progetto ne vennero realizzate solo 22, proporzionando però i plinti sul lato opposto a via Virgilio per un eventuale raddoppio della struttura. Sul finire degli anni settanta il Consorzio agrario di Roma cambia assetto e si trasferisce fuori dalla capitale nella nuova sede costruita appositamente alle porte di Pomezia. Queste trasformazioni resero privo di ogni utilità il magazzino granaio che cessò la sua attività nel 1982. Nel 1990 il comune di Pomezia acquista l’edificio ormai in stato di abbandono, con l’intento di utilizzarlo per opere socialmente utili.

Concept: il Teatro e il Centro culturale
La modularità dell’edificio, costituito da 22 campate aventi maglia strutturale ortogonale 4x4m, ha permesso l’individuazione di fasce, ortogonali al granaio e di dimensioni progressivamente ridotte, che interagiscono con la preesistenza. Il fine è quello di ottenere un percorso dove si perda la netta separazione fra spazi aperti e chiusi, fra vecchio e nuovo.
Il costruito e il non costruito interagiscono e si compenetrano generando percorsi, piazze, corti interne e visuali. Il rapporto fra il vecchio e nuovo è dunque generato da volumi lineari che penetrano la preesistenza rispettandone però la natura e l’ossatura primaria e attribuiscono al nuovo complesso un carattere frastagliato, ma al tempo stesso unitario.


