
Project Details

Project Description: riscOpeRTO
Il tema scelto per il progetto dell’Orto giardino di Valle Giulia è la Riscoperta, intesa come guardare con occhi diversi e con spirito critico un luogo che già conosciamo. La riscoperta dunque di un’ area come luogo e di un orto come giardino che tenesse presente gli aspetti della socialità, della funzionalità e della produttività. La metodologia scelta è stata quella di un approccio rispettoso dell’esistente che valorizzasse le potenzialità insite nel luogo senza apportarne grandi stravolgimenti. L’individuazione delle visuali esistenti e la creazione di nuove, la riscoperta e la riconfigurazione degli accessi, l’aumento della permeabilità e la connessione con gli spazi di aggregazione degli studenti sono stati gli elementi oggetto di studio. La valorizzazione dell’esistente ha trovato concretizzazione anche nella scelta del materiale da utilizzare privilegiando, ove possibile, il riutilizzo del legname proveniente dalle operazioni preliminari di potatura.

Project Description: croniscOpeRTO
Il progetto definitivo “croniscOpeRTO” nasce dall’unione dei due progetti vincitori “riscOpeRTO” e “Cronistoria di un orto”. In entrambe le proposte presentate l’aspetto preponderante è stata l’analisi dello stato di fatto concepito come punto di partenza per l’elaborazione dell’idea progettuale. L’area di progetto ha una superficie complessiva di 2800 mq di cui 1/3 da destinare a frutteto. Coesistono all’interno di questo perimetro due identità opposte. La prima è fortemente proiettata verso la città, dove un terrazzamento naturale, a nord ovest, diviene platea e prospetto si viale Bruno Buozzi; nella seconda invece, più scoscesa e selvaggia, si ha la sensazione di trovarsi in un giardino segreto. Lo spazio del progetto è quello del “malinteso”: la superficie dell’orto non sarà sufficiente a fornire la mensa di Valle Giulia, ma sarà fondamentale per attirare l’attenzione verso la tutela del territorio e dei suoi paesaggi.

Il tema principale del progetto “croniscOpeRTO” è quello della partecipazione al giardino: il progetto è pensato per essere un’esperienza dello spazio naturale nel pieno della città. Lo studio attento dei terrazzamenti ha permesso di salvaguardare le cordonate di accesso e le percorrenze del sito. L’apertura su viale Bruno Buozzi viene ricollocata nell’angolo con via Gramsci, nella zona dove il giardino è più raccolto e gli elementi di arredo sono interamente progettati in continuità con il percorso che attraversa lo spazio. Nella proposta definitiva il percorso ligneo e gli elementi di riferimento tridimensionali organizzano lo spazio. La volontà di introdurre elementi di riferimento visuali è un altro aspetto che è risultato comune nei due progetti selezionati ed è stato approfondito nel progetto definito. L’inserimento di elementi alti, realizzati con ferri per le armature, che compongono portali, pensiline o semplici “obelischi” vetali contribuisce alla ricerca di movimento del progetto.